martedì 7 agosto 2012

Progetto: “Moldavi in Italia. Guida per orientamento e integrazione sociale dei Moldavi in Italia” .

Informazione e tutto nei nostri giorni .Per vivere bene in una Società ce bisogno di sapere dove ti trovi e come ti devi comportare, quale sono i tuoi diritti e i tuoi doveri. Una Guida è come una Carta, serve a orientarsi nel territorio e a guadagnare tempo, ed in Italia il tempo, come ogni altra cosa, ha un costo, infatti si dice che “il tempo è denaro”.
La presenza moldava in Italia è sempre in crescita, è la terza collettività dell’Est Europa dopo quella dalla Romania e Ucraina. Dopo la Sanatoria del 2002, al primo gennaio del 2003 c’erano 6.974 , al primo gennaio 2007 erano 55.803 mila , al primo gennaio 2011 erano 150.000 residenti moldavi in Italia. 
In tutta la penisola al 2011 sono state registrate soltanto 2.500 imprese costituite dai cittadini moldavi, pochi altri svolgono ruoli di Mediatori Interculturali, Assistenti Sociali, Infermieri o commesse part-time nel mondo di ristorazione, mentre la gran parte di moldavi svolgono ruoli di assistenza agli anziani, baby-sitter, pulizie e costruzioni. 
Infatti il 58 % dei moldavi svolge lavori di cura, con contratti in nero, ventiquattro ore su ventiquattro, e certe volte in assenza del permesso di soggiorno, impaurite di essere rintracciate dalla polizia, spontaneamente richiedono alle famiglie di lavorare pure nei giorni liberi, così da non dover uscire di casa e rischiare di subire qualche controllo. 
Ma non essere in regola può far ammalare l'anima perché non significa solo non avere acceso ai servizi sociali, significa anche non poter affittare una casa e soprattutto sentirsi perseguitati e spiati. Non si esce per mesi dalla casa in cui si lavora perché una leggerezza può essere fatale, e si è costretti all'isolamento per la paura di essere intercettati dalle forze dell'ordine. In una parola, si perde il contatto con la realtà.
In Italia sono pochi i luoghi di aggregazione e mancano i centri culturali dove i moldavi possono incontrarsi e scambiare informazioni e notizie, o dialogare ed essere informati delle novità sulle leggi italiane che li riguardano, come anche sulle possibilità di trovare un corso di studio della lingua italiana, perché dal novembre 2010 per legge sarà obbligatorio sapere l’italiano per poter avere la Carta di Soggiorno.

Vivere ai margini della società che ti ospita e non poterne assimilare la cultura avrà un impatto negativo quando i moldavi faranno ritorno in patria, tenendo anche conto che partiti preparati con lauree e diplomi, sono stati applicati a svolgere ruoli umili e manuali senza apporto dell’ingegno, disperdendo così le conoscenze professionali originariamente sottratte alla moldova. E’ previsto che tale situazione in futuro comporterà danni alla Moldova, quando avrà luogo l’emigrazione di ritorno. 
Il progetto della nostra associazione nasce per rispondere a delle esigenze sociali fortemente sentite nella comunità Moldava in Italia. Manca l’informazione primaria soprattutto a quegli emigranti che nelle famiglie svolgono il lavoro di assistente 24ore su 24ore, le cosi dette “badanti”. Queste persone si trovano isolate dalla loro comunità, dal mondo e dalla realtà italiana. Non conoscono i loro diritti e soffrono perché si sentono abbandonate dalla Stato di provenienza e discriminate dalla Società Italiana. 
Si sentiva la mancanza di una guida di informazione, educativa e spirituale in grado di portare consigli ed orientamenti su temi indispensabili quali: permesso e carta di soggiorno, cittadinanza, lavoro, studio, sistema di previdenza sociale, reintegrazione famigliare, salute, casa, servizi utili in Italia ed tante altre utili informazioni. Una collezione di informazioni aggiornate e necessarie non solo per chi intende inserirsi stabilmente nella società italiana ma anche per coloro che solo temporaneamente lavorano in Italia. 
Anche in Italia tante donne moldave vengono maltrattate con le parole, e a volte si arriva pure alle mani da parte dei loro mariti o compagni. In Italia questa forma di abuso e di violenza è combattuta e le donne sono molto protette. Noi attraverso questa guida diamo informazioni dove si trovano questi centri che aiutano le vittime delle violenze domestiche e che forniscono assistenza psicologica. Abbiamo cercato di facilitare la vita dei nostri connazionali attraverso l’informazione. 
Internet fa da padrone in questo secolo ed adesso in Italia quasi tutto si fa per via telematica. Nella guida abbiamo dedicato molto spazio per informare i moldavi della esistenza di siti governativi, sociali, culturali ed assistenziali raggiungibili non solo in Italia a ma anche dalla Moldova 
La Guida è utile per orientare il lettore sui più complicati temi della intricata ed incomprensibile burocrazia italiana, e comunque attraverso la ricchissima collezione di riferimenti di cui è dotata indirizzi, telefoni, mail, siti, fax, cellulari, web.., ogni lettore viene messo nella condizione di poter risolvere direttamente ogni pratica burocratica.
Tra le comunità importanti solo quella moldava ancora non possedeva una pubblicazione di orientamento per i propri connazionali, finalmente, con la partecipazione finanziaria dell’OIM di Chisinau e il patrocinio dell’Ambasciata Moldava di Roma, nel 2011 abbiamo potuto realizzarla e diffonderla in 30 città con la collaborazione delle numerose associazioni della diaspora sparse in tutta Italia.
La prima edizione è anche scaricabile da questo sito: http://ghidmoldoveniitalia.blogspot.com
 
L’Associazione “AssoMoldave” ringrazia tutti coloro che hanno aderito alla realizzazione e diffusione della Guida “Moldoveni in Italia. Ghid pentru orientarea si integrarea sociala a moldovenilor in Italia“, ma anche coloro che hanno contribuito alla redazione e alla distribuzione realizzata con l’attività di volontariato delle molte associazioni moldave partecipanti sparse in Italia. L’iniziativa ha ottenuto il successo sperato e le richieste inevase provenienti dalla Ambasciata Moldova di Roma e dalle associazioni di varie altre parti d’Italia sono state segnalate all’OIM per un eventuale contributo alla ristampa . 

L’OIM di Chisinau impegnata unitamente al Ministero del Lavoro Italiano nel progetto “ADDRESSING THE NEGATIVE EFFECTS OF MIGRATION ON CHILDREN AND FAMILIES LEFT BEHIND” ha visionato la “Guida” e valutandola più che idonea per sostenere l’inserimento sociale dei moldavi in Italia ha richiesto ad Assomoldave il permesso di utilizzare i diritti della Guida per stamparne una seconda edizione da distribuire nell’ambito del sottoprogetto “NESSUNO È SOLO AL MONDO” le cui manifestazioni riguardano le seguenti città: Mestre, Padova, Treviso, Rovigo, Bologna, Brescia, Reggio Emilia, Torino e infine a Roma per la conclusione dell’iniziativa che si terrà il giorno 28 ottobre 2012, a Roma, Statione TERMINI, Via Marsala, 4, Sala N. 7.
Ulteriori approfondimenti si possono ottenere consultando http://tunuestisingur.blogspot.it
Circa la terza edizione del 2013, aggiornata e ampliata, potrà essere realizzata grazie ai proventi pubblicitari ottenuti dalle due precedenti edizioni e appositamente accantonati per sostenere i costi delle successive edizioni.
Direttore e redattore del progetto: Tatiana Nogailic
Associazione non profit registrata a Roma il 15 agosto 2004
Sede legale V.le G. di Leontini, 3
00124 Roma, C.F. 97348130580
Fax: 0662276333 - cell: 3294754598
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